In vista del prossimo ventennio, Melbourne e altre metropoli stanno progettando una trasformazione significativa: città più compatte e meglio connesse grazie a una rete di trasporti pubblici più estesa.
Infrastructure Victoria, un centro di analisi indipendente impegnato nello sviluppo infrastrutturale australiano da oltre 30 anni, è al timone di questo cambiamento, con l’obiettivo di creare città sostenibili e orientate alle esigenze umane.
Il rapporto Choosing Victoria’s Future
Il CEO di Infrastructure Victoria, Jonathan Spear, ha sottolineato che il futuro aspetto di Melbourne e delle altre città dello stato avrà un impatto significativo sulla qualità della vita, sull’economia e sull’ambiente. Nel rapporto “Choosing Victoria’s future: 5 urban development scenarios“, l’organizzazione esamina diverse prospettive di sviluppo urbano e le infrastrutture necessarie per plasmare una metropoli vivibile e moderna.
L’analisi esplora modelli di sviluppo urbano, confrontando città dispersive che si estendono su vaste aree periferiche, con città più compatte, concentrate nelle zone centrali con una maggiore densità abitativa.
Secondo l’analisi, uno sviluppo dispersivo di Melbourne porterebbe a un aumento di 30.000 ettari inondati in pochi anni, con un aumento del 70% nei tempi di percorrenza dovuto al traffico. Inoltre, gli investimenti infrastrutturali in una città così estesa raggiungerebbero i 41 miliardi di dollari australiani entro il 2056, equivalenti a 59.000 dollari per ogni nuova casa costruita.
Verso città più compatte: il caso di Melbourne
Al contrario, le città più compatte richiedono infrastrutture moderne ed efficienti, sviluppate su territori limitati. Melbourne è un esempio di questo approccio, con attuali investimenti in infrastrutture di trasporto che stanno plasmando la città in un modello di urbanizzazione moderno e sostenibile.
Infrastructure Australia identifica Melbourne come il cuore di questo nuovo progetto di sviluppo urbano.
La città già dispone di una rete di trasporti estesa, comprensiva di treni, metropolitane e strade che la collegano sia internamente che esternamente, inclusi i collegamenti con le zone rurali e altre città dello stato.
La rete tramviaria di Melbourne, tra le più capillari al mondo, è diventata una delle attrazioni principali, anche dal punto di vista turistico. Oltre alle linee tramviarie, la città è servita da metropolitane, ferrovie e ampie arterie stradali che la collegano al resto del paese.
Uno dei progetti chiave è il North East Link, un’autostrada urbana progettata per decongestionare la metropoli. Questa infrastruttura, coinvolgente anche il Gruppo Webuild in una partnership pubblico-privato, rappresenta il più grande progetto infrastrutturale realizzato in Australia.
La sua costruzione ridurrà il traffico cittadino di 15.000 camion al giorno e abbrevierà i tempi di viaggio dei pendolari di 35 minuti, incarnando l’approccio di sviluppo consigliato da Infrastructure Australia per rendere la città più compatta e abitabile.